Quanti di voi avvertono del dolore intenso localizzato a carico dei muscoli utilizzati successivamente alla sessione di allenamento con i sovraccarichi?
Quante volte il vostro "istruttore" vi ha detto, non ti preoccupare questo è la presenza dell'acido lattico?
In realtà non è cosi, il lattato prodotto durante l'allenamento viene smaltito o riutilizzato in pochi minuti per conto dei muscoli, dal fegato e dal cuore.
Il DOMS è dovuto quindi al danno a carico del sarcomero (unità contrattile del tessuto muscolare striato).
Diamo pertanto una definizione del DOMS (Delayed onset muscle soreness), ovvero dolore muscolare a comparsa ritardata.
Il danno che il muscolo subisce, si verifica come reazione alla contrazione eccentrica in quanto il muscolo durante l'azione frenante si estende mentre si contrae, e come reazione a questo processo appena descritto i muscoli si lacerano.
Queste microlesioni muscolari innescano la fuoriuscita di diverse sostanze che producono ed attivano il processo infiammatorio.
La comparsa ritardata del dolore deriva dal fatto che questo processo impiega diverse ore per il suo pieno sviluppo.
Al termine dell'infiammazione si verifica il conosciuto "rimodellamento", ovvero il muscolo inizia ad adattarsi all'esercizio eccentrico, modellando e modificando la propria struttura muscolare in maniera tale da poter "sopportare e supportare" il carico per il quale è stato danneggiato in passato.
Concludendo ribadiamo che i DOMS:
sono dovuti a lacerazioni del tessuto muscolare;si manifestano tra le 24-48 h successive l’allenamento; non avvertirli non significa essersi allenati nella maniera scorretta;non sono in alcun modo collegati all’acido lattico.
Vi auguro Buon Allenamento!
Di: Fabio Pierini (personal trainer)