"Fare Squadra"... lo Sport e i suoi valori
Autore: Mirca Guerrieri - Basic Personal Trainer AltaFormazioneFitness – Us Acli
Lo sport ha origini antichissime,tutti noi abbiamo sentito parlare dei famosi gladiatori Romani che combattevano all’interno di un'arena contro fortissimi guerrieri o belve feroci. All’interno degli spalti gli spettatori simili ai nostri moderni ultras facevano il tifo per l’uno o l'altro combattente. Queste sfide mettevano a dura prova le capacità fisiche e mentali dell’atleta. Questa lotta che a noi potrà apparire macabra all’epoca era seguitissima.
Ora in una società moderna lo sport ha cambiato aspetto,oggi fare sport è sinonimo di benessere sia fisico che mentale, sia che si pratichi a livello agonistico, sia che si pratichi a livello amatoriale.
Nella società moderna dove si è a contatto con varie culture e tradizioni, lo sport rappresenta un ottimo elemento di coesione; anzi penso abbia una funziine eduvìcativa centrale.
Fondamentale a qualsiasi età, lo è ancor di più per i giovani perché impegna loro la mente e il fisico. Imparano che per ottenere dei risultati bisogna lavorare ed impegnarsi,insegna loro la condivisione per una passione ,e la sana competizione,gli da degli obiettivi a cui aspirare,gli infonde sicurezza anche attraverso le sconfitte e li tiene lontani dalla strada. Attraverso lo sport possiamo prenderci cura di noi stessi,sentirci vivi e capire quale sono i nostri talenti e i nostri limiti.
Esistono varie tipologie di sport alcuni praticati e seguiti in tutto il mondo come il calcio, e alcuni meno conosciuti perché tipici di alcune culture come la particolare forma di arti marziali del Free Fight o quelli più diffusi come lo Street Boulder che prevede l’arrampicarsi su muri , pali,e palazzi delle città.
Il più antico sport singolo praticato è la corsa,un grande scrittore giapponese podista Haruki Murakami ha scritto: "Quando corro, semplicemente corro. In teoria nel vuoto. O viceversa è anche possibile che io corra per raggiungere il vuoto. In quella sospensione spazio-temporale,pensieri ogni volta diversi si insinuano nella mia mente. È naturale perché nell’animo umano non può esistere il vuoto assoluto.”
Un grande della corsa è Pietro Mennea il quale soleva dire: ”Lo sport insegna che per la vittoria non basta solo il talento,ci vuole lavoro e sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita.”
In effetti lo sport è questo, lavoro ,sacrificio e costanza per ottenere i migliori risultati. Per quanto riguarda la corsa effettivamente Il runner è in una sorta di tempo sospeso scandito solo dal battito del suo cuore ,dal suono del suo respiro, dalla fatica e dal sudore per arrivare a meta! Ho avuto modo di conoscere tanti runners e specialmente quelli che affrontano le maratone dicono tutti la stessa cosa:
37 km li affronti con le gambe, gli ultimi 5 km con la testa e la forza di volontà di arrivare a tagliare il traguardo. Questa è la sfida più appassionante!!!
Diverso è il discorso per quanto riguarda lo sport di squadra tipo calcio basket pallavolo ecc...in quanto anche se ci sono diversi giocatori in una squadra è importante che ci sia affinità, comprensione, senso di appartenenza, rispetto dell’altro, lealtà.
Chiunque pratichi uno sport di squadra impara a stare in gruppo e ad individuare i punti di riferimento all’interno di esso. Nello sport di squadra va riconosciuto in primis il rispetto dei propri compagni, poi quello degli avversari. La puntualità negli allenamenti, l'impegno negli allenamenti e nelle competizioni, il decoro nell’abbigliamento e riconoscibilità di appartenenza (divisa) sono tutti segnali di rispetto. Importante anche il clima socio-relazionale di una squadra all’interno di essa si sviluppano delle dinamiche di ogni gruppo di lavoro tipo ruoli, norme, coesione, e reti comunicative, autoefficacia.Tutte si combinano con abilità, tecniche atletiche, tattiche e mentali. Inoltre è importante che nella squadra ci sia sempre un clima positivo.
Come esperienza personale di sport a squadra nel 2017 sono entrata a far parte di un Team del quale ora ometto il nome. Con questo Team abbiamo iniziato una serie di allenamenti per partecipare alla Spartan Race che si sarebbe tenuta ad Orte, la famosa corsa nel fango ad ostacoli ispirata ai tipici percorsi dell’addestramento militare. La prima Spartan Race si corse nel 2010 negli Stati Uniti d’America al Catamount Outdoor Center di Williston nello Stato del Vermont; è una competizione che mette alla prova i concorrenti oltre che sul piano fisico anche quello mentale.
Ci sono diverse tipologie di gara che si differenziano dalla lunghezza del percorso al numero di ostacoli da superare all’ambientazione. La Sprint è la più corta 6 km e 20 ostacoli; Super 13km e 25 ostacoli; Beast 20 km 30 ostacoli; Kids Race per i più piccoli 750 m massimo 1,5 km 7 o 14 ostacoli; Ultrà nata nel 2018 30-50 km 60 ostacoli ; Winter Sprint-Super si differenzia dalle altre per l’ambientazione neve ghiaccio e temperature molto basse; Hurricane dove è fondamentale il lavoro di squadra non ha km ma deve compiersi in 3-4 ore. Come la Hurricane Heat 12HR e dura 12 ore infine la più dura la Agage: pura sfida fisico -mentale può durare 60-48-o 24 ore basata sull’Agaghe Spartano il rigoroso regime di educazione e allenamento basato su disciplina e obbedienza anche qui è fondamentale il lavoro di squadra.
Tornando alla mia esperienza confermo che la Spartan Race oltre a metterti alla prova fisicamente lo fa anche mentalmente.Ogni ostacolo che incontri devi decidere se superarlo o pagare la penale (30 barbies) così come nella vita!!!! Cmq dal primo allenamento che abbiamo fatto si è creato subito un clima di solidarietà e nonostante ognuno volesse dare il meglio ci siamo aiutati e confortati e incitati.
Ci siamo allenati nei parchi in mezzo ai fiumi a Gennaio , abbiamo condiviso freddo caldo risate ecc.,fino ad arrivare al 29 Aprile per la Spartan di Orte!!!!
Avevamo formato un gruppo di 50 persone fra Trainer e allievi ma eravamo tutti emozionatissimi. Siamo partiti in pullman la mattina presto agitati dal non sapere cosi ci aspettava , nonostante ci fossimo allenati improvvisando anche i vari ostacoli eravamo super agitati.Quando siamo arrivati e sono scesa dal pullman mi sembrava di essere su un altro pianeta una valle grandissima si apriva davanti ai miei occhi e tra un mare di gente (si parla di 7.000persone da tutto il mondo) si intravedeva qualche ostacolo del percorso. Abbiamo cominciato a prepararci ed a incitarci l’uno con l’altro.
Era bello vedere così tante persone condividere la stessa passione. Ci siamo scaldati e siamo andati alla partenza nell’attesa abbiamo ballato ci siamo abbracciati abbiamo confortato chi in quel momento voleva rinunciare ci aspettavano 6 km intervallati da 20 ostacoli di cui muri alti anche 6-8 metri da scavalcare,gattonare nel fango sotto ad un filo spinato ecc. La partenza è stata emozionante durante il percorso ci siamo aiutati per superare gli ostacoli.
Queste esperienze è impossibile raccontarle e far capire tutto, bisognerebbe provare almeno una volta una competizione di squadra per poi far crescere dentro Sè questa sensazione come un valore da portare ovunque.