BUON NATALE E FELICE 2022
ENERGIE A DISTANZA
tratto dal libro "EMOTIONAL FITNESS"
di Antonella Lizza
ed. Simonelli
https://www.ebooksitalia.com/ita/detail_ebook.lasso?codice_prodotto=20200501172237284035
«Come oltre l’individuo esiste una società, così oltre la nostra psiche personale esiste una psiche collettiva, l’inconscio collettivo, che cela parimenti in sé grandi attrattive».
(Carl Gustac Jung)
Esiste una “coscienza globale”? possiamo legare le energie individuali - anche se siamo distanti - e creare una energia condivisa e quindi più potente?
Lo credono le Religioni, le Filosofie orientali ma anche alcuni scienziati, tra questi famoso l’americano Gregg Baden, scrittore tra l’altro dei saggi “La Matrix Divina” e “The Turning Point –la Resilienza”. Secondo Baden alla base di tale coscienza globale vi sarebbe un campo di energia (la Matrix Divina) che crea relazioni tra le due grandi sfere nelle quali si manifesta l’Universo, quella materiale e la spirituale. La “Matrix Divina” funzionerebbe come un grande computer cosmico cosciente, utilizzando le emozioni e le scelte di ogni uomo per creare la realtà.
Si tratterebbe di una rete invisibile che collega l’intera umanità ed è in grado di reagire agli eventi importanti che accadono nel mondo.
Anche il gesuita filosofo Pierre Teilhard de Chardin parlava di una “coscienza collettiva” che scaturisce dall'interazione fra il pensiero delle menti umane.
Negli anni ’80 incominciò uno studio congiunto da parte dall’istituto Princeton Engineering Anomalies Research Lab , fondato da Robert Jahn (fisico, ingegnere e studioso di parapsicologia) e Brenda Dunne; lo studio volle valutare se i pensieri di molte persone potessero influenzare un generatore elettronico di eventi casuali (psicocinetica). Si constatò che l'apparecchio alterava la corretta sequenza di generazione casuale dei numeri quando gruppi di persone concentravano l’attenzione sulle sequenze, come appunto se i pensieri potessero interferire dall’esterno.
Nel corso di 25 anni di ricerca, Jahn e Dunne ottennero risultati statisticamente significativi che implicavano l’esistenza di una relazione diretta tra le intenzioni dei soggetti interpellati e la variazione delle sequenze numeriche altrimenti casuali.
Nei decenni successivi, grazie allo sviluppo di tecnologie più sofisticate e alla crescita dell’interesse verso il concetto di coscienza globale, più Istituti di ricerca si sono collegati fra loro avviando uno studio su scala mondiale denominato Global Consciousness Project (cioè “Progetto Coscienza Globale”, GCP) con lo scopo di scoprire se esistesse o meno un collegamento inconscio dell'umanità ad una "mente collettiva" (noosfera).
In un esperimento alterazioni notevoli al “normale” flusso dei dati matematici del test vennero osservati quando i risultati erano monitorati contemporaneamente al verificarsi di un qualche evento significativo per la coscienza globale; ovvero in concomitanza di disastri aerei, eruzioni vulcaniche, tsunami ed eventi come il crollo delle torri gemelle o la cerimonia di apertura delle Olimpiadi. In questi casi le risposte dei dispositivi si allontanavano molto dal range di attendibilità statistica, evidenziandosi come picchi nei grafici di distribuzione dei dati.
Una volta appurato che il modello rispondeva a eventi importanti, si iniziò a monitorare con maggiore attenzione i periodi vicini ad eventi di portata mondiale, quali festeggiamenti o tragedie, rilevando come una variazione del segnale di base fosse percepito più intensamente nelle zona geografiche più vicine al luogo nel quale avveniva quel determinato evento.
Alla fine la stessa università di Princeton ha dichiarato che la mente umana collettiva è capace di influenzare gli elaboratori informatici.
“Se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze». (William Thomas)
In psicologia si parla di profezia autoavverante: un individuo, che crede o teme il verificarsi di un dato evento futuro, altererà il suo comportamento in modo tale da finire per causare tale evento.
E tanti individui, in collegamento grazie alla coscienza globale, pensando un evento – positivo o negativo – possono determinare un tale succedersi di accadimenti che alla fine lo fanno realizzare?
Queste due dinamiche sono sufficienti a mostrare perché siamo attratti dalle persone solari e positive, il pensiero positivo è un flusso energetico potente. Non sono parole, quanti discorsi ed esortazioni pronunciati da persone con lo sguardo depresso o il viso spento lasciano solo vuoti… Il pensiero è invisibile, naviga impalpabile, può attraversare anche uno schermo del PC, suscitare evocazioni da una foto, è una energia che non conosce distanze.
Un giorno un mio amico ha detto: “Se guardassi una foto della mia mente vedresti solo fili, fili infiniti di tanti colori, fili su cui viaggiano mattoncini piccolissimi di luce biridezionale. Non vi sono termini o mete ma solo continue vie di potere dalle persone e per le persone”.