E’ noto che i collaboratori delle Associazioni Sportive godono di un regime di favore se il reddito percepito non supera un certo massimale e se sussistono altre condizioni essenziali. Su queste condizioni si può fare confusione quindi cerchiamo di riassumerle in modo sintetico.
Quali sono i redditi detassati
Ai sensi dell’art.67, c.1 lett. m) del TUIR, sono considerati “redditi diversi” con possibilità di detassazione:
- le indennità di trasferta,
- i rimborsi forfettari di spesa,
- i premi
- i compensi
- i rimborsi di spese documentati relative al vitto, alloggio, al viaggio e ai trasporti sostenuti in occasioni di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale per conto della ASD.
Per quali attività viene riconosciuta l’agevolazione
E’ importante che questi redditi siano erogati nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche erogate dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall’UNIRE, dagli enti di promozione sportiva e da qualsiasi altro organismo riconosciuto che persegua finalità sportive dilettantistiche (es. ASD riconosciuta dal CONI).
Un chiarimento su agevolazioni delle quali usufruiscono le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) in merito al pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti.
La Risoluzione Ministeriale 24 gennaio 1994, protocollo 5/3398, recita: “Per quanto riguarda i locali adibiti a palestra si ritiene di confermare, secondo quanto già espresso nella circolare n° 7 del 3 maggio 1983, l’intassabilità di quella parte destinata esclusivamente allo svolgimento dell’attività sportiva e la cui utilizzazione è riservata ai soli praticanti, in quanto su di essa non può esservi produzione di rifiuti”.
"per determinare un adattamento dei sistemi di controllo motorio ed ottimizzare la strategia motoria". L’efficacia dei metodi adottati e la sicurezza per chi si avvicina a questa disciplina motoria è garantita solo da trainer che sappiano applicare protocolli realmente adatti alle condizioni fisiche e alla maturità ginnico-atletica dei propri allievi. FEDERITALIA Settore Fitness ha scelto come referente scientifico e didattico per il Functional Training il maestro Pierluigi Mauro - già attuale Referente Nazionale del Progetto “F.I.PE. Functional Strenght” ed iscritto all’Unione Nazionale Chinesiologi – ideatore del CROSSOUT FUNCTIONAL TRAINING.
Tutti gli anni con l ‘arrivo del Capodanno si fa un bilancio del passato, la somma dei dolori e delle gioie, delle sconfitte e dei successi, soprattutto quello che ci ha toccato sentimentalmente, ma siamo sinceri anche questi Soldi ormai ci servono più della Salute e dell’Amore ah ah
Si fanno poi tanti buoni propositi, prefiggendosi obiettivi più o meno grandi; per il 2015 fissiamo un obiettivo comune? Aiutare il FITNESS e BODYBUILDING a “crescere”.
Non intendo una gara, una federazione, una palestra, un coach….. bensì diffondere un modello di valori e una cultura. Tutti dicono che il fitness è uno stile di vita, cosi tanti ci credono e lo praticano che potremmo essere il primo partito d’Italia (unendo praticanti, atleti e istruttori tutti vanno in palestra….), se la politica non ci piace potremmo comunque essere un movimento ideologico come lo fu il "rinascimento" . Perché non succede? Perché ancora oggi – 2015 – la cultura sta da una parte e i muscoli dall’altra. Non è retorica ma semplici fatti: i supporti più significativi che nella mia carriera sportiva ho visto a favore della cultura del fitness vengono da persone che non si allenano. Fantastico!