Per schiena intendiamo l’intera area del dorso tra nuca e glutei, quindi non solo i dorsali, ma anche il trapezio, il romboide e gli erettori spinali.
Non è facile allenare la schiena perché in genere le aree del corpo non visibili direttamente sono anche quelle meno controllate; del resto non pare che le donne siano particolarmente interessate a sviluppare questi muscoli, molta attenzione a gambe e glutei, poi all'allenamento dei pettorali e spalle ma la schiena un pò viene trascurata.
Questo attegiamento andrebbe modificato: una bella schiena non può che valorizzare tutta la linea di una donna, inoltre i muscoli di questa area sono importantissimi per il benessere generale e per consentire al corpo di mantenere una postura corretta, sia in piedi sia da sedute; non per nulla la magggioranza dei fastidi che si concentrano lungo la colonna vertebrale dipendono dalla scarsa attività fisica (dolori alla cervicale, lombosciatalgie, ma anche semplici stiramenti per gesti improvvisi o indolenzimenti dopo ore al computer, per fare un esempio….)
Da novembre 2014 l’azienda LIFECODE e FEDERITALIA Settore Fitness collaborano a un progetto di promozione per il fitness e il bodybuilding.
Attraverso la consulenza offerta da Fitness Factory - l’Associazione diretta dalla nota campionessa Antonella Lizza - un team di personal trainer e professionisti è a disposizione di quanti desiderano approfondire aspetti relativi all’integrazione per sportivi e in generale per chi vuole migliorare stile di vita e benessere attraverso l’alimentazione.
Inoltre a partire da gennaio 2015 una serie di seminari e corsi – coordinati a livello didattico dal Settore Fitness e Benessere diFederitalia – permetteranno a curiosi, praticanti e istruttori di approfondire tante tematiche importanti per la salute psico-fisica.
Si è svolto a Roma il 7 novembre 2014 alle ore 11,30 la conferenza stampa LO SPORT PROFESSIONISTICO FEMMINILE presso l'ufficio stampa della Camera dei Deputati.
L'incontro è stato promosso dalla onorevole Laura Coccia per presentare la proposta di legge che - se approvata - dovrebbe innovare la legge del 1981 in merito al professionismo sportivo e quindi equiparare uomini e donne. La questione sollevata soprattutto per il settore calcistico in realtà evidenzia una profonda arretratezza rispetto ad altri paesi europei: in tutti i settori sportivi, a parità di risultati e livelli conseguiti, le donne sono svantaggiate sia come opportunità economiche, sia come soluzioni pratiche di vita, sia come spazio nelle carriere tecniche, dirigenziali e nei media.
Questa concezione è quella più ampia e filosofica, che porta a definire il Fitness come un vero e proprio stile di vita.
Infatti si parte dalla etimologia del termine dove FIT è l’aggettivo inglese che significa “adatto” cioè “adatto alla vita” nel senso di avere idoneità, capacità, preparazione fisica e stato di forma fisica adatti per vivere bene.
Vivere bene attraverso il mantenimento della salute e attraverso la sensazione di benessere psicologico:
• Fitness specifico, cioè la capacità di svolgere un particolare compito motorio;
• Fitness generale, quando viene identificato con lo stato generale di salute, forma fisica e benessere dell’organismo.
Qualsiasi attività motoria, adattata alle caratteristiche della persona, può essere un mezzo per fare del fitness, anche solo camminare.
Da questo punto di vista il Fitness è un valore trasversale che riguarda atleta e non atleta, sportivo e non sportivo, il solo fatto di avere un corpo e di desiderare la propria serenità psichica ci rende partecipi alla filosofia del Fitness.
CONFERENZA STAMPA - LO SPORT PROFESSIONISTICO FEMMINILE
Venerdì 7 novembre ore 11:30
Sala stampa della Camera dei Deputati
Via della Missione 4, Roma
La parità dei sessi nello sport: con questa frase introduciamo la conferenza stampa sullo sport professionistico femminile.
In Italia lo sport per le donne non è considerata un’attività professionistica. Una differenziazione insopportabile in un Paese dove lo sport femminile ha sempre portato grandi risultati, dalle medaglie olimpiche ai campionati di squadra, e una grande popolarità così come dimostrato ai recenti mondiali di volley.
A questo proposito il 7 novembre alle ore 11:30, nella sala stampa della Camera dei Deputati verrà presentata la proposta di legge dell’On. Laura Coccia per i diritti delle donne nello sport.